Come ritrovare l’autostima con la scrittura emotiva intuitiva
Autore Sara Fabiani | Scrittura Emotiva Intuitiva | 12/09/2021 | Tempo di lettura: 8 min
Introduzione
Camminiamo sul filo della vita spesso cercando la felicità, l’equilibrio, il successo, ma quante volte ci fermiamo per mancanza di forza e coraggio? Quante volte abbiamo rallentato la scalata verso la nostra ricerca interiore per quel grande immenso stop chiamato mancanza di autostima?
Nell’articolo di oggi parleremo proprio di questo; parleremo di autostima, di perdita, di condivisioni e di scrittura emotiva intuitiva. Quindi mettiti comoda, prendi il quaderno, leggi l’articolo fino alla fine e lasciati andare!
Che cos’è l’autostima e perché la perdiamo
“Il compito principale nella vita di un uomo è di dare alla luce se stesso“
E. Fromm
Nel processo di scrittura, mi capita spesso di immaginare e far immaginare (durante i percorsi di mentoring) una parola come se fosse una persona o un oggetto, così da creare un dialogo profondo – e nello stesso tempo distaccato – con la parola o l’emozione.
Se dovessi scegliere la prima immagine per la parola autostima, sarebbe un arco tenuto in bilico tra le mie mani. Come l’autostima l’arco non sempre scocca la freccia lontano; alcune volte la fa rimbalzare piano; altre volte la tiene lì ferma, in attesa di una scintilla di coraggio; altre volte ancora ha una voglia immensa di rivincita da tirare la freccia fino ai raggi del sole.

L’autostima è la nostra personale capacità di credere in noi stessi, di avere stima dei nostri valori e di quelli degli altri. L’autostima è come un arco con una freccia da scoccare, perennemente in bilico e in discussione.
A te è mai successo di perdere l’autostima? Ti ricordi dove e come la ritrovavi?
A me è successo spesso, soprattutto quando la scrittura non faceva del tutto parte della mia vita. Non riuscivo a carpire la bellezza, a vedere quanti talenti avevo dentro di me o quanta strada potevo creare con la mia “semplice” creatività.
Quindi: perché perdiamo l’autostima?
L’autostima la perdiamo quando smettiamo di credere nella nostra bellezza, quando il giudizio degli altri (o di noi stessi) mette in dubbio il nostro cuore e la nostra sicurezza.
Avere autostima è un lavoro continuo di ascolto e consapevolezza. Non tutti i momenti sono uguali, ma per quanto il buio diventi buio, cerchiamo sempre di costruire le nostre lampade di salvataggio.
Cerchiamo quanto più di creare un ponte tra noi e il nostro potenziale, iniziando proprio dalle fondamenta. L’autostima è un viaggio di introspezione, che stimola e fortifica le nostre potenzialità e i nostri valori, spingendoli a riscoprirsi e a diventare mattoni fondamentali per la nostra trasformazione.
Esperienza di scrittura emotiva intuitiva
La scrittura può essere un’importante compagna di vita, pronta a raccogliere e a custodire tra le pagine e l’inchiostro, le nostre lampade di salvataggio.
Che cosa intendo per lampade di salvataggio? Intendo tutte quelle creazioni nate dalla nostra sensibilità e profondità, capaci di far luce dentro ai nostri dubbi, alle nostre zone d’ombra e alle nostre insicurezze.
Se senti che la tua autostima è diminuita, leggi l’esperienza di scrittura, apri il quaderno, scendi dentro di te e scrivi, senza aspettative, né giudizio.
Ricorda che nella Scrittura Emotiva Intuitiva importante è il processo, non il risultato o la perfezione.
Chiudi gli occhi e immagina la tua casa del cuore. Immaginala fin nei particolari.
È grande, luminosa, piccola? Ci sono altre persone con te?
Ad un certo punto arrivi davanti a una porta, la apri e la oltrepassi. La stanza in cui sei adesso è la Stanza dell’Anima: tra le sue mura potrai trovare tutte le sfide, tutte le ombre e tutte le luci incontrate finora.
Dentro la Stanza dell’Anima cerca un quaderno e aprilo. Com’è il quaderno che hai scelto?
Adesso fai un grande respiro e scrivi ciò che ami più di te, dalla più leggera sfumatura alla più grande. Continua a scrivere fino a che la penna non pattina più leggera sul foglio.
Scrivi. Scrivi fino a che le parole non te lo dicono. Scrivi e lasciati andare. Scrivi e ricordati di ricordare chi sei.
Quando senti di aver finito, non rileggere subito. Gira pagina e scrivi una frase per te, che ti dia sostegno e motivazione.
Ricopia la frase su un post-it e mettila sulla porta di ingresso di casa tua. Prima di uscire, rileggila e falla tua.
Fai l’esperienza ogni volta che ne senti il bisogno, e crea una Stanza dell’Anima piena zeppa di frasi e parole, che ti ricordino quanto speciale tu sia.
Conclusioni
Adesso che i fogli sono pieni di inchiostro o i tuoi occhi hanno letto queste righe, ti domando: come stai? Come sta la tua autostima?
Se vuoi condividere qualunque impressione sull’articolo o vuoi raccontarmi le tue sensazioni con l’esperienza di scrittura emotiva intuitiva, scrivimi, leggerò e risponderò alle tue parole con enorme piacere.
Grazie per essere arrivata fin qua, ti auguro una buona giornata e un buon viaggio nella scrittura emotiva intuitiva, cara anima in cammino! Al prossimo articolo!
Un abbraccio, Sara
SCRITTURA EMOTIVA INTUTIVA
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