Quale quaderno scegliere per scrivere?

Autore Sara Fabiani  |  Scrittura Emotiva Intuitiva |  13/09/2021 | Tempo di lettura: 6 min

Introduzione

Tra le domande frequenti che ricevo, una delle più gettonate è quale quaderno scegliere per scrivere o per partecipare a uno dei miei percorsi di mentoring SEI.

Nell’articolo di oggi parliamo della scelta del quaderno, quindi preparati a una spedizione di shopping folle in cartoleria!

Cosa sono i tips di scrittura emotiva intuitiva?

I tips di scrittura emotiva intuitiva sono articoli tematici, che risponderanno alle domande più frequenti riguardanti la valigia dell’anima in cammino, vale a dire tutti i materiali fondamentali per intraprendere un percorso di scrittura.

Se hai delle domande che a te sembrano banali (ma non lo sono), e non le hai ancora trovate negli articoli, scrivimi una e-mail, che mi metto all’opera!.

Quale quaderno scegliere per scrivere

Quale quaderno scegliere?

Alla base di tutti i miei percorsi di mentoring c’è la scrittura a mano, quindi va da sé che il primo elemento presente nella nostra valigia dell’anima in cammino è il quaderno.

Il quaderno è inteso come una sorta di mondo tra i mondi. Nel quaderno scriviamo la nostra interiorità e la nostra vita quotidiana, affinché entrambe le parti, che qui chiamo Dentro e Fuori, diventino quanto più in linea tra loro.

La scelta del quaderno, come ogni altra scelta, è importante, perché è grazie a quelle pagine che iniziamo il nostro percorso di ascolto.

Esiste un quaderno perfetto per lo scrittore emotivo intuitivo? Assolutamente no! Tuttavia è giusto che il quaderno risponda alle seguenti domande:

  • La misura del quaderno mi fa sentire a mio agio? Se le pagine ti fanno sentire troppo stretto, non lo scegliere. Stessa cosa, se le pagine ti sembrano un oceano da quanto sono grandi.
  • Quando sfoglio le pagine, sto bene? Alcune pagine sono più spesse delle altre, scegli un quaderno che ti piace e che ti faccia venire voglia di scrivere. Se hai qualche dubbio, scegline un altro.
  • Pagina bianca, a righe o a quadretti? Alcuni momenti sono giusti per le pagine bianche, altri per le righe, altri ancora per i quadretti. Può succedere di cambiare idea nel corso della vita. Io per esempio ho scritto per anni tra pagine bianche e inchiostro nero e adesso scrivo su pagine a quadretti leggeri e inchiostro della stilografica nero-blu. Questo per dire che si cambia, quindi ascoltati e se non te la senti più di scrivere in mezzo alle pagine usate da sempre, sii libero di andare oltre. Scegli, cambia, evolvi.

Conclusioni

Una tra le parole che preferisco in assoluto, è la parola trasformazione. Mi fa venire in mente la farfalla o il serpente o la fenice, ha una potente energia che mi stimola a vedere dove mi porta la storia.

La paura spesso crea in noi dubbio o addirittura stasi. Ecco perché è importante avere un quaderno: arriva in nostro soccorso quando tutto sembra andare lento, per ricordare ai nostri se e ma la strada fatta fino a qui. E credetemi, ogni passo è sempre un gran passo.

Quando tutto ti sembra strano, quando tutte le strade ti portano al buio, fermati un istante, apri il quaderno e inizia a sfogliarlo dalle prime pagine. Leggi qua e là ciò che hai scritto, assapora la forza e la trasformazione che hai avuto e sempre hai dentro di te.

Il quaderno può essere la nostra bussola, il nostro salvagente o il nostro grillo parlante, se gli diamo la possibilità di aiutarci.

Per concludere, ti auguro una buona ricerca e se vuoi raccontarmi la tua esperienza di scelta quaderno, scrivimi, leggerò volentieri tutte le tue parole. Al prossimo articolo e buon tutto!

Un abbraccio, Sara

SCRITTURA EMOTIVA INTUTIVA

Smetti di respingere le tue emozioni!

Iniziamo il nostro percorso assieme. Prenota una chiamata iniziale conoscitiva, avremo l’occasione di conoscerci e saprò indicarti il servizio più indicato alle tue necessità!